martedì 15 settembre 2009

lucenti ombre

buongiorno!!!
wow, sono le 8,22 a.m. e sono già seduta alla mia scrivania, davanti al pc! da quando sono diventata così? che appena mi sveglio, il mio primo impulso è quello di accendere il computer??? mmm... bò?
no, vabè. è che non mi andava di mettermi subito a studiare alle 8! anche perchè il mio cervello non recepisce ancora bene, quindi so che leggerei e rileggerei la stessa frase 20 volte, prima di capire di che si tratta! meglio far passare un pò di tempo... :)


oggi mi sono svegliata alle 7,00. come ai vecchi tempi, ossia a giugno, quando preparavo gli esami di fine semestre... anche se, a dirla tutta, qualche volta sgarravo e mi alzavo alle 7,30\8,00...
e poi, c'è da dire che quella volta (come, d'altronde, anche per l'esame di febbraio) ho preso l'abitudine di alzarmi presto solo una settimana prima dell'esame! giusto perchè mi sono resa conto che avevo poco tempo e tanto da studiare!
allora (ieri sera, con la testa sul cuscino) mi sono detta: "ma perchè non prenderla tre settimane prima dell'esame questa buonissima abitudine???" così, almeno sta volta, non mi ritroverò con l'esaurimento "da ultimi giorni", stanca, stressata, con nemmeno il tempo di dedicarmi un pò a me stessa, alla mia famiglia, al mio ragazzo, ai miei amici...
perciò, conclusione?? niente. semplicemente che da oggi, che è il 16 settembre, al giorno prima dell'esame, ossia il 5 ottobre, seguirò questo ritmo.

c'è in previsione (non ricordo se l'ho detto o meno... cmq!) di trasferirmi direttamente nella città dove c'è la facoltà, ovvero a Ragusa Ibla! e ,sinceramente... non sto più nella pelle! perchè è una città favolosa e l'idea di avere casa lì ,vicino all'università, mi piace e so che sarà una gran bella cosa... piena di risvolti positivi! :)
non so quando sarà, forse a inizio ottobre, o forse a partire da metà... presto vi farò sapere! spero solo che ci sia l'adsl (in alcuni annunci che ho letto c'è!), sia per tenere aggiornato il blog, sia per msn! le distanze, si sa, sono difficili... :(

detto questo, farei ciò per cui avevo deciso di scrivere questo post: vi lascio con una poesia di Shakespeare, tratta sempre dal mio fedelissimo libro di "Sonetti d'Amore". anche se, forse, è una poesia che parla della notte (come l'altra, che ho postato quì) e rischia di farmi venir voglia di rimettermi a letto!... ma, mi piace molto! che ci posso fare? è già da un pò che la volevo postare...
il sonetto è il numero 43:

Più socchiudo gli occhi meglio essi vedono,
poichè tutto il giorno osservano cose indegne;
ma quando dormo, nei sogni essi vedono te,
e, oscuramente luminosi, sono luminosamente diretti nel buio.

E tu, la cui ombra rende lucenti le ombre,
quale felice spettacolo fomerebbe la forma della tua ombra
al chiaro giorno con la tua luce molto più chiara,
se a occhi ciechi la tua ombra splende così tanto!

Come sarebbero beati gli occhi miei, io dico,
guardandoti nel vivo giorno,
se nella morta notte la tua bella vaga ombra
nel sonno profondo appare a occhi spenti!

Tutti i giorni sono notti finchè non ti vedo,
e le notti sono giorni splendenti quando i sogni ti mostrano a me.

William Shakespeare

p.s: da notare i frequenti ossimori, che mi fanno amare questo sonetto (!): "oscuramente/luminosi"... "ombra/splende"... "lucenti/ombre", e così via... usati dal Poeta per mettere in risalto il fatto che la distinzione tra luce e oscurità non sia data tanto dalla presenza\mancanza di luce solare, ma bensì dalla presenza\mancanza delle sua amata!
perchè mi piace tanto questo sonetto?? perchè rappresenta una realtà inconfutabile: solo l'Amore (inteso in senso universale) può dar luce ad una vita! :)
Buona giornata!
Peach

martedì 8 settembre 2009

un pò di luce in fondo al tunnel... =)


per un periodo di tempo a venire più o meno indefinito, il mio aspetto e la mia posizione saranno più o meno queste...

eh sì, ho proprio ripreso a studiare! argh... °-°

no, dai! non è così tragica la cosa... è solo che... bò, sarà che l'estate è appena finita (e non venitemi a raccontare che fino al 21 settembre è ancora estate, perchè è una gran balordaggine!) e -come ho detto in qualche post fa'- si sta portando via quelli che sono stati i due mesi estivi più belli della mia vita! :'(
anche se è stato stressante e tutto il resto, resta comunque un'estate meravigliosa quella che ho appena trascorso!

ma (come tutti credo...) devo guardare in faccia la realtà e rimboccarmi le maniche! prendermi le mie responsabilità... richiudere quel cassetto che, malauguratamente avevo aperto, e dal quale erano svolazzati fuori i miei sogni... richiuderlo e ri-iniziare con le cose serie! prendermi le mie responsabilità (ossia studiare!) e affrontare il tutto nel migliore dei modi possibili!

già c'è comunque qualcosa di buono all'orizzonte: ossia ho intenzione di affittare una casa in comune con altre studentesse della facoltà, di modo che non avrò più scuse per non andare a Ibla e seguire tutti i corsi...
sarà anche meglio dal punto di vista "salutare", perchè così non mi stancherò nè stresserò troppo. tra una lezione e l'altra potrò andare al calduccio, riposare, studiare, riorganizzare gli appunti, mangiare decentemente... e così via...

però, devo ammettere che la prospettiva di questo nuovo anno accademico mi entusiasma! strano, non me lo sarei mai creduto...
forse per questo fatto che andrò a vivere a Ibla (che è una città fantastica! fatto sta che molto spesso con i miei amici passiamo lì i nostri sabato sera e non solo... molto "barocca"!); penso a tutte le amicizie che riuscirò a farmi, quando invece di solito non riesco a coltivare nessun rapporto in facoltà, perchè non frequento assiduamente! e invece così...

e poi, non lo so... mi sento strana! cioè, di solito le situazioni nuove mi intimoriscono! e invece... mi sento felice! elettrizzata sì, ma con un fondo di pace.

il fatto stesso che penso che presto il mio ragazzo andrà lontano per l'università (sì, lo so: non andrà tanto lontano... ma per me sarà lontanissimo comunque!) penso che... non so, ci servirà ad entrambi per concentrarci meglio! per non avere troppe distrazioni e così potremmo impegnarci di più per realizzarci nello studio, per poterci in seguito realizzare col lavoro... e in seguito... bhè, in seguito con tutto il resto! :D

insomma, sento che, finalmente, quel sentiero buio che fino a pochi giorni fa' sapevo essere il mio futuro, adesso si sta pian piano illuminando, aprendomi nuove porte e mostrandomi il tutto secondo prospettive del tutto nuove!

devo dire che in tutta questa situazione mi ha molto aiutata il sostegno morale del mio amore, che è riuscito a darmi una spinta che altrimenti non avrei mai ricevuto da nessun altro!
perchè è proprio come mi ha detto lui che devo e ho scelto di vederla:
ogni esame sarà uno scalino che dovrò salire per finire la scalata, in cima alla quale c'è la libertà! la libertà di decidere cosa voglio fare nella mia vita.
se vorrò continuare a studiare e prendermi la specialistica oppure introdurmi direttamente nel mondo del lavoro, questo lo si vedrà in seguito...
per il momento so solo che studierò e mi impegnerò al massimo per riuscire e per concludere questa "prova" nel minor tempo possibile! perchè di tempo ne ho già perso abbastanza...

ok, ora vi lascio, sperando di trovare presto il tempo di postare di nuovo, perchè non voglio abbandonare il blog...

a presto!
Peach la studiosa! (...)

mercoledì 2 settembre 2009

la sedia vuota



oggi ho avuto la bellissima opportunità di rileggere una storia che avevo letto (o mi era stata raccontata, non ricordo...) qualche anno fa' e che mi aveva molto colpita e commossa! :')
a casa mia, essendo Cristiani, teniamo in salotto un calendario formato da tanti foglietti, uno per ogni giorno dell'anno. e su ogni foglietto, oltre che la data, c'è scritto un versetto tratto dalla Bibbia, seguito da una piccola riflessione, una storia o una testimonianza. a volte tutt'e tre le cose...

bhè, ieri è successa una cosa "strana", diciamo così...
siccome la mia stanza sta al piano di sopra, quando ci sono vestiti puliti mia madre me li poggia sul tavolino vicino alle scale, di modo che quando passo di lì mi porto sù la mia roba... bene, su quel tavolino, ogni volta, si accumulano tutti quei foglietti che man mano andiamo strappando dal calendario, così... quando ieri mi sono salita sù i vestiti, arrivo in camera e... mi cade dal mucchio di biancheria un foglietto... guardo a terra, lo raccolgo... lo leggo... e dico "ma tu guarda, che caso...!!".
ma, si sa: quando si tratta di Dio non è mai un caso... Lui usa tutti i modi possibili ed immaginabili per parlarci e farci riflettere. perciò, non bisogna mai perdere un'occasione a causa della nostra pigrizia e del nostro menefreghismo!

la storia che ho letto è la seguente...

LA SEDIA VUOTA

un giorno una donna andò da un ministro di culto per chiedergli se poteva andare a far visita al suo povero padre, che era molto malato e non poteva muoversi dal suo letto. così quell'uomo di Dio andò a trovare il padre della donna. quando entrò nella stanza, notò subito che accanto al letto del malato c'era una sedia vuota. così, pensò che quella sedia fosse stata messa lì per far accomodare vicino al letto chiunque andasse a far visita al vecchio. e invece...
poco dopo, parlando con quell'uomo, ebbe la vera spiegazione: "quattro anni fa' un mio caro amico mi diede un prezioso consiglio, cioè di pregare sempre con una sedia accanto, immaginando che su quella sedia ci sia seduto Gesù in persona! in questo modo, ho sempre avuto la sensazione di averlo davvero accanto... il che è vero, perchè Lui ci ha promesso che non ci abbandona mai, ma... si sa, siamo uomini e a volte la nostra incredulità gioca brutti scherzi! perciò, negli ultimi quattro anni ho sempre pregato in questo modo, sentendo che Dio era vicino a me e parlando a Lui come ad un amico...."
il ministro restò colpito e commosso da questa spiegazione, poichè si rese conto che quell'uomo aveva un rapporto con Dio davvero speciale, da vero figlio e amico! com'è giusto che sia...

dopo qualche giorno, seppe dalla donna che il suo povero padre era morto... così, andò di nuovo in quella casa, per un ultimo saluto al vecchio. e... quando entrò nella stanza, lo trovò con gli occhi chiusi, senza vita, seduto sul suo letto e accasciato sulla sedia, con le braccia giunte e la testa sulle braccia!
la figlia, tra le lacrime, gli disse:" lo abbiamo trovato pochi minuti fa', così... chissà perchè..."
l'uomo di Dio capì subito che l'uomo non era morto in quella posizione per caso, ma perchè aveva trascorso gli ultimi minuti della sua vita parlando col suo Padre Celeste, accoccolato sulle sue gambe, in attesa di ri-incontrarlo di lì a poco...



bene, non so se questa storia sia vera o meno, io credo di sì... fatto sta che sarebbe davvero stupendo se ognuno di noi avesse un rapporto con Dio simile a quello di quell'uomo... perchè è inutile cercare risposte a destra e a sinistra... sforzarsi di essere felici e cercare la pace in tante cose che, alla fine, ammettiamolo, non ci danno nulla di buono se non pochi attimi di contentezza! ma è tutto effimero...
la vera pace la possiamo trovare soltanto se ci mettiamo in contatto col nostro Creatore, Colui che ci ha creati e che ci conosce sin da quando eravamo nel grembo di nostra madre! chi meglio di Lui può capirci??

parlare con Dio faccia a faccia mi ha sempre aiutata, nei momenti bui... e parlare con Lui dei miei problemi, ma anche delle cose belle... ringraziarlo del continuo per tutto quello che mi da... mi fa sempre stare bene! :)

questo è il consiglio e l'incoraggiamento che voglio darvi oggi...

che Dio vi benedica!
Peach